FAQ
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Fibre Biocompatibili Calvizie
- Filler
- Botulino
- Fosfatidilcolina
- Capillari
- Biostimolazione
- Epilazione
- Peeling
Capelli subito con Fibre
biocompatibili
Con le nuovissime Fibre
Biocompatibili potrai acquisire nuovamente la tua immagine
perduta con un semplice intervento ambulatoriale e privo di
rischi entro pochissime ore in una mattina. Se la persona
desidera avere una capigliatura più folta, anche successivamente
ad un autotrapianto con densità insoddisfacente, può utilizzare
le Fibre Biocompatibili. Per risolvere il problema
immediatamente l'unica soluzione può essere l'utilizzo delle
fibre.
In molti siti internet e soprattutto in moltissimi forum si leggono frasi
o pareri di persone che
demonizzano le Fibre Biocompatibili senza capire il perchè!
Probabilmente chi scrive non conosce l'argomento oppure ha
qualche interesse a promuovere tecniche più dispendiose o
impegnative per coloro che si trovano ad affrontare il grave
problema psicologico legato alla perdita dei capelli. Con le
Fibre Biocompatibili il risultato sarà immediato, inoltre si potrà
raggiungere una densità impossibile da ottenere con un
autotrapianto. Chiariamo innanzitutto che le Fibre impiantate
sono totalmente indistinguibili dai capelli naturali anche
osservando a distanza ravvicinata. La consistenza, il colore e
la morbidezza sono identiche ai capelli naturali, ciò che cambia
è la resistenza alla trazione doppia rispetto ai capelli
naturali. Si potranno lavare, pettinare e asciugare senza alcuna
differenza dai capelli naturali. E' possibile avere qualsiasi
lunghezza e colore, inoltre anche ogni tipologia di capelli
lisci o mossi.
L'unica cura che richiedono
è un lavaggio quotidiano e una pulizia accurata che comunque
dovrebbe far parte del modo di vivere di una persona normale.
Ricordiamo sempre che
una persona con pochi capelli perde la
propria autostima, gli sguardi delle persone sembrano sempre rivolti
verso la loro situazione e il tutto provoca un profondo risentimento
verso sè stessi fino alla chiusura emotiva nei confronti del prossimo.
Perdere i capelli
significa ancestralmente perdere la propria identità, il proprio vigore
e la forza fisica, facendo apparire l'individuo diradato o calvo come
una persona da biasimare in quanto affetta da un grosso problema fisico
e di salute; non possiamo pensare che "sono soltanto capelli" ma bisogna
vedere il problema della mancanza di un'immagine ben definita e al di
fuori dei canoni estetici. Chiedetevi quante persone sceglierebbero di
essere calve se venisse loro proposta la possibilità di avere una
capigliatura folta e vigorosa. Ne è la prova che non ci sono persone che
hanno i capelli e decidono di fare inesistenti trattamenti per essere
calvi!
L'individuo "giovane" e
sicuro di sè non può essere un calvo o una persona che si imbarazza per
quello che agli occhi della gente appare come un problema, nonostante
molte persone ne soffrano (circa l'85% degli uomini soffre di alopecia
parziale o totale) risulta invalidante nelle pubbliche relazioni .
Osservando i personaggi
pubblici e di successo ci si rende subito conto che la maggior parte ha
i capelli. La capigliatura è una parte importante della nostra immagine.
Alcuni attori o
personaggi pubblici non hanno capelli e hanno reso la loro calvizie
parte dell'immagine, purtroppo però vale solo per loro perchè hanno
comunque dimostrato il successo con un ruolo o un personaggio costruito
o mitizzato artificialmente.
Ricordiamo che la
persona comune o sconosciuta che ha i capelli diradati offre la propria
immagine in modo istantaneo senza avere alle spalle la considerazione
pubblica data da altri tipi di successo o di un personaggio con
caratteristiche ben definite. Ciò che gli altri vedono al primo impatto
è solo la calvizie e in un secondo momento l'estetica del volto curata inclusa una
buona dentatura e solo successivamente l'eleganza del vestiario e un
buon portamento.
Chiaramente è sbagliatissimo il preconcetto basato solo
sull'estetica, ma una persona curata nell'aspetto, nella psicologia
della gente, è una persona che risulta più affidabile e più piacevole.
Chi dice che "l'importante
è esser belli dentro e l'aspetto esteriore non conta niente", si affida
ad un vecchio preconcetto nel quale nessuno crede veramente, serve solo
per dare una giustificazione fasulla a carenze che solo per certe
persone sono irrisolvibili. Bisogna
essere curati per avere coerenza con la propria bellezza interiore e con
i propri valori, si vive in mezzo alla gente e purtroppo i contatti
interpersonali sono strettamente legati a come la nostra immagine appare.
Filler AcidoIaluronico
Si possono avere reazioni idesiderare dopo un filler a base di acido
ialuronico?
La risposta è no. I filler a base di acido ialuronico sono costituiti
esclusivamente da polimeri (ossia più molecole legate fra loro) di
questa molecola e niente altro. L'acido ialuronico è un componente
naturale degli spazi interstiziali, fra cellula e cellula. Il fatto che
sia una molecola già presente nel corpo umano lo rende al 100%
biocompatibile e qualsiasi reazione avversa tipo allergia o rigetto è
impossibile. L'unica differenza fra le due molecole è che quella
presente nei filler viene prodotta industrialmente anzichè naturalmente.
Vi sono molti esempi di farmaci "copia" di molecole naturali come il
cortisone o l'insulina. L'assenza di qualsiasi tipo di complicanza ha
reso l'acido ialuronico assoluto padrone del mercato dei filler
estetici.
Cosa è l'Acido Ialuronico
E' un elemento fondamentale della nostra pelle; dà
tono, resistenza e al viso.
Con il passare degli anni la sua concentrazione
diminuisce e per questo la pelle perde il tono e quindi soprattutto sul
viso si formano le rughe, le pieghe ed i vari in estetismi.
La struttura chimica dell'Acido Ialuronico che
possiede una forte polarità e di conseguenza una forte capacità di
trattenere acqua, lo rende in grado di dare idratazione e turgidità
alla pelle.
Essendo un "gel" di una certa
consistenza, iniettato direttamente là dove si vuole fare la correzione
migliora, fino a far scomparire la microruga o anche una piega molto
pronunciata, fino ad avvallamenti del viso o a perdite di sostanza.
Indicazioni terapeutiche
Rughe naso-labiali - Zampe di Gallina
- Rughe glabellari - Zona malare (zigomi) - Contorni
del viso - Cicatrici del viso - Labbra
Il mio naso ha una piccola gobbetta ed è anche leggermente storto. Il
rinofiller potrebbe essere una soluzione idonea a sistemare entrambi i
difetti?
Il rinofiller è una tecnica di medicina estetica che consente di
correggere le depressioni del naso e talvolta di aumentare la proiezione
della punta. E possibile indirettamente attenuare la visibilità di
alcuni tipi di gobba, riempiendo generalmente la depressione presente al
di sopra della gobba stessa. Il risultato può essere anche molto
soddisfacente sebbene temporaneo, come per tutti i filler. Questa
ritocco non è possibile per tutti i tipi di gobba per cui una
valutazione specialistica preliminare è fondamentale. In ogni caso il
rinofiller non può essere utilizzato per correggere le deviazioni, per
le quali è necessaria una rinoplastica.
I filler a lento riassorbimento si possono usare sul viso e le labbra?
Qual'è il tempo di riassorbimento?
I filler utilizzati in modo sicuro attualmente sono tutti a base di
acido ialuronico (puro, senza altre molecole). A seconda della densità
del prodotto il filler ha una durata che può arrivare anche ad un anno o
più. La densità voluta dell'acido ialuronico si ottiene legando fra loro
più molecole con ponti crociati attraverso una tecnologia detta cross
linkaggio. Quello che si ottiene è un gel di densità, appunto, variabile.
Maggiormente è denso l'acido ialuronico e più profondamente deve essere
iniettato. In altre parole per la volumizzazione degli zigomi si possono
utilizzare prodotti che durano oltre un anno. Per rughe sottili o labbra
si utilizzano filler meno densi che durano da 6 a 10 mesi. Le
tempistiche sono comunque generiche perché ogni paziente riassorbe
l'acido ialuronico con tempi propri in funzione di quanto attivo è
l'enzima ialuronidasi.
acido ialuronico
Ho fatto una rinoplastica alcuni anni fa. Ho avuto una complicanza sulla
pelle con delle cicatrici delle fossette a livello del dorso. E'
possibile migliorare la situazione con il rinofiller?
Il rinofiller consente di migliorare temporaneamente alcuni difetti (soprattutto
le depressioni) a livello della piramide nasale. E' probabile che questa
metodica qualche miglioramento lo possa offrire ma sarebbe molto più
indicato un lipofilling con le stesse finalità di "riempimento" ma
riuscirebbe sicuramente a rendere più morbida la pelle se ci sono degli
esiti cicatriziali.
E' possibile usare il Macrolane per aumentare il seno di una bella
taglia abbondante partendo da una seconda scarsa?
Gli aumenti del seno con lacido ialuronico (Macrolane©) sono possibili
ma veramente indicati solo per piccoli incrementi (mezza taglia). Questa
limitatezza è dovuta al fatto che il trattamento per volumi maggiori è
abbastanza costoso (qualche migliaio di euro) e comunque di durata
limitata. Ciò comporta una certa dipendenza dal ripetere le iniezioni a
distanza di 12 mesi. Inoltre lutilizzo di acido ialuronico altamente
cross linkato (molto denso quindi) è ancora relativamente giovane e in
taluni casi si sono manifestate migrazioni e accumuli poco piacevoli di
prodotto noti come uova di rana di cui è difficile prevedere e prevenire
la formazione. In sintesi, richiedendo un discreto aumento e partendo da
un seno abbastanza piccolo non è molto indicato (né per la qualità del
risultato, né per la durata, né per i costi complessivi da sostenere) un
impianto di Macrolane. E' molto più sensato ricorrere ad una classica
mastoplastica additiva, magari con una piccola protesi, ma che da un
risultato sicuramente gradevole e stabile nel tempo.
Botulino
Qual'è il rimedio più efficace per eliminare le zampe di gallina? Ho un
contorno occhi piuttosto segnato, ho provato con il botulino ma vorrei
sperimentare altre vie.
Il problema richiede sicuramente una visita per una valutazione precisa
del singolo caso. In linea di massima le rughe localizzate nel bordo
laterale dell'occhio (zampe di gallina) possono essere migliorate con
iniezioni di tossina botulinica. In buona parte dei casi si ottiene così
una distensione della pelle soddisfacente. Talvolta può essere
necessario eseguire un asportazione di pelle in eccesso con un
intervento chirurgico di blefaroplastica (superiore e/o inferiore). Più
raramente può essere utile riempire le rughe con dei filler a base di
acido ialuronico. Nei casi peggiori i migliori risultati si ottengono
spesso combinando le tre tecniche in tempi differenti.
Ho una sudorazione eccessiva, vorrei piu informazioni sull'uso
del Botulino nell'Iperidrosi ascellare.
Il trattamento con tossina botulinica si esegue ambulatorialmente
senza anestesia in circa mezzora e consente un recupero completo e
immediato. Lo svantaggio principale è la necessità di dover ripetere il
trattamento ogni 6-8 mesi a seconda dei casi, pausa che può allungarsi
fino a 12-14 mesi con laiuto di pomate antitraspiranti.
Il botulino blocca la sudorazione?
Si, la sudorazione viene fortemente ridotta dopo iniezione di tossina
botulinica. La tossina botulinica si lega irreversibilmente ai recettori
dell'acetilcolina presenti sui muscoli volontari, ma anche sui recettori
presenti sulle ghiandole sudoripare. Così come viene ridotta la
contrattilità muscolare dell'area trattata si ha anche un blocco
temporaneo dell'attività sudoripara. Per questo motivo, quando viene
eseguito un trattamento estetico con tossina botulinica al terzo
superiore del volto (fronte e regione perioculare) nelle zone trattate
la sudorazione si riduce drasticamente per alcuni mesi. E proprio su
questo effetto anti sudorazione della tossina botulinica che si basa uno
dei trattamenti dell'iperidrosi (sudorazione eccessiva palmare o
ascellare).
Dopo l'iniezione di botulino si diventa inespressivi?
No, l'espressività non viene persa ma semplicemente resa meno marcata. La
tossina botulinica è un farmaco ad azione paralizzante. La molecola,
legandosi ai recettori dell'acetilcolina (recettori nicotinici), blocca
limpulso nervoso di contrazione alla muscolatura scheletrica volontaria
dei muscoli mimici faciali. Tale blocco è irreversibile quindi le
terminazioni nervose a cui si lega il farmaco vengano definitivamente
spente. Tuttavia la quantità di farmaco iniettata è estremamente bassa
e, dal canto loro, i terminali sinaptici sono numerosissimi. L'iniezione
a dosaggi cosmetici di tossina botulinica determina quindi soltanto una
riduzione del numero di fibre nervose attive e quindi una minore
eccitabilità del muscolo che pertanto è maggiormente rilassato ma non
completamente paralizzato. La minore tensione muscolare consente una
notevole distensione della pelle sopra al muscolo stesso con scomparsa
delle così dette rughe despressione.
Tra un mese sarò operata di rinosettoplastica. Se mi dovessi fare adesso
iniezioni di botox per le rughe perioculari o effettuare un trattamento
di fili sempre per le perioculari, potrebbe crearmi dei problemi
per l'operazione?
Per quanto riguarda il trattamento con botulino non c'è assolutamente
nessun problema. Basta attendere 7 giorni dopo le punture perché
l'effetto farmacologico raggiunga il 100% e evitare migrazioni di
farmaco dovute alla manipolazione. Per quanto riguarda l'inserimento
di fili di trazione sottocutanei è certamente controindicato prima di un
intervento chirurgico al volto per il rischio di rottura dei fili stessi
durante l'operazione. Si può considerare di inserire i fili direttamente
il giorno dell'operazione dopo la rinoplastica oppure, meglio, attendere
un mese dopo l'intervento e poi fare il trattamento.
Fosfatidilcolina Lipodissolve
Cinque anni fa ho fatto una liposuzione ma purtroppo ho un avallamento
sulla coscia sinistra e un po' di adipe sulle maniglie dell'amore. Con
la fosfatidilcolina si può sistema risolvere il problema?
Per quanto riguarda l'avvallament può essere corretto con la
lecilisi (fosfatidilcolina) ma bisogna comunque valutare caso per caso. Per le maniglie
dell'amore residue, se sono di entità modestissima si può tentare un
trattamento ambulatoriale con la fosfatidilcolina associata a
Lipocavitazione.
Quali sono le controindicazioni della fosfaticolina e ogni quanto va
fatta?
A parte una teorica (e remota) allergia al principio attivo e
l'insufficienza epatica o renale, non mi risultano altre possibili
controindicazioni della fosfatidilcolina. Diverso è il discorso sui
possibili effetti indesiderati che sono più frequenti quali dolore,
ecchimosi e gonfiore, che si risolvono comunque spontaneamente in pochi
giorni. Normalemente si fanno 3-5 sedute di inezioni a distanza di 7/20 giorni l'una dall'altra.
Ho effettuato tre sedute di iniezioni con fosfatidilcolina sulle
coulotte de cheval e ancora non ho notato alcun risultato. I risultati
sono immediati o il farmaco continua a lavorare e vedrò l'effetto con il
passare del tempo?
La fosfatidilcolina è un fosfolipide, normale costituente delle membrane
cellulari con la capacità di stabilizzarle.
La lipolisi
avviene sempre anche se con modesta efficacia e la risposta varia da paziente a
paziente. Diciamo che per piccole/piccolissime
correzioni di adiposità localizzate, se si risponde bene al trattamento,
si possono ottenere risultati soddisfacenti. Un risultato certo NON può
essere garantito da nessuno, sia ben chiaro. Il trattamento è quindi
interessante ed è una strada percorribile soprattutto per il suo costo
contenuto, l'assenza di rischi e la possibilità di riprendere le proprie
normali attività immediatamente. si consigliano 2-3 trattamenti a distanza di
7/12 giorni l'uno dall'altro.
Come agisce la fosfatidilcolina? I risultati sono permanenti?
La fosafatidilcolina è una ben nota molecola in grado di indurre
lipolisi (scioglimento del grasso per lisi degli adipociti). Attraverso
microinezioni con aghi molto sottili è possibile trattare selettivamente
depositi localizzati di grasso sottocutaneo. La fosfatidilcolina (un
tempo nota come lipostabil®) determina, nell'arco di alcuni mesi, la
lipolisi dei depositi di grasso. Per trattamenti di estensione maggiore
è invece maggiormente indicato un trattamento di lipocavitazione. Sulla
durata del trattamento va fatta una precisazione. La riduzione
dell'adipostià si basa, in parole semplici, sullo svuotamento
dell'adipocita che riduce il proprio volume immettendo in circolo dei
grassi semplici detti trigliceridi. Di fatto però la cellula adiposa
rimane e quindi in determinate condizioni come diete ipercaloriche,
scarso movimento e/o squilibri ormonali possono riaccumulare al loro
interno acidi grassi prelevandoli nuovamente dal circolo sanguigno.
L'eventuale risultato della lecilisi con fosfatidilcolina si può
ritenere quindi abbastanza stabile a condizione di non esporsi a fattori
di rischio per un nuovo accumulo adiposo.
Capillari, iniezioni
sclerosanti
Che capillari è possibile eliminare con le iniezioni sclerosanti?
Con teleangectasia si intende la dilatazione dei vasi sanguigni
terminali e dei capillari che si rendono cosi visibili come fini e
tortuose ragnatele rossastre. Le localizzazioni più frequenti di questi
inestetismi sono le cosce e linterno delle ginocchia ma possono
insorgere in ogni parte del corpo, specie dopo una gravidanza. In buona
parte di questi casi la risoluzione del problema può essere ottenuta con
delle piccole iniezioni sclerosanti eseguite con aghi sottilissimi all'interno di
questi vasi. In tal modo il capillare dilatato si occlude e sparisce nel
giro di qualche settimana. Perchè la procedura possa essere eseguita è
quindi necessario che il diametro dei capillari da trattare sia di
grandezza tale da consentire di essere penetrato dall'ago senza
rischiare stravasi di farmaco che comporterebbero lo sviluppo di
fastidiose bolle (guaribili comunque in una diecina di giorni).
Biostimolazione-Biorivitalizzazione
La biostimolazione è dolorosa? Si può essere presentabili la sera stessa
o il giorno dopo?
La biostimolazione viene eseguita con
una serie di micro iniezioni nelle aree tipiche (guance e parte
superiore del collo).
La biostimolazione comporta necessariamente un piccolo traumatismo del
volto. L'aspetto al termine del trammento può variare sensibilmente da
paziente a paziente soprattutto in funzione della delicatezza dei
tessuti, della fragilità capillare e dell'efficacia della coagulazione.
In buona parte dei trattamenti residua un rossore e qualche piccolo
livido che può essere mascherato facilmente con un leggero fondotinta
già il giorno seguente. In una parte minore delle paziente alcuni lividi
possono permanere per qualche giorno (2-3) e non sempre sono
mascherabili col trucco. Per questo motivo, sarebbe opportuno che almeno
il primo trattamento venisse eseguito a ridosso del fine settimana, ad
esempio il venerdì sera, in modo da avere il tempo di tornare
presentabili entro il lunedì. In ogni caso la prima volta è bene non
prendere appuntamenti per la serata! Una volta capiti i tempi di
recupero per ogni paziente ci si può regolare di conseguenza per i
trattamenti successivi.
In cosa consiste la biostimolazione e quando può essere fatta?
La biostimolazione è una tecnica che prevede linoculazione di piccole
quantità di farmaci e principi anti-aging attraverso micro iniezioni con aghi molto sottili. Il farmaco più utilizzato è lacido
ialuronico non cross-linkato e quindi in forma estremamente liquida.
Talvolta possono essere associate anche vitamine anti ossidanti (vit. E). La biostimolazione è un trattamento molto efficace sebbene abbia
prevalentemente un'azione di prevenzione dei fenomeni di invecchiamento,
ma anche di ripristino e allungamento della durata temporale di
precedenti trattamenti. E auspicabile quindi iniziare i trattamenti
intorno ai 25-30 anni. Nei casi in cui l'elasticità della cute del volto
sia molto compromessa il trattamento da solo non è indicato ed è più opportuno
sommare anche altre tecniche di medicna estetica (filler, botulin0, fili
liftanti, microdermoabrasione, etc..).
E possibile fare la mesoterapia per la cellulite durante l'estate?
Non ci sono controindicazioni assolute per fare la mesoterapia anti
cellulite durante i mesi caldi. Lunico limite può essere la persistenza
per 5-7 giorni di piccole ecchimosi causate dalle iniezioni necessarie per fare la mesoterapia. La presenza e la
persistenza delle ecchimosi varia molto da paziente a paziente in
funzione dell'elasticità dei tessuti e della fragilità dei capillari. In
conclusione, sarebbe consigliabile non iniziare un trattamento
mesoterapico d'estate se non se ne hanno fatti prima, per evitare
l'inconveniente di non poter andare in spiaggia per la persistenza di
qualche livido! Si consiglia la
Lipocavitazione.
Luce
Pulsata , Epilazione definitiva |
Finalmente
l’epilazione definitiva in 4-8 sedute!
La fotoepilazione a luce pulsata ad alta intensità è un sistema
sicuro ed efficace per l'eliminazione permanente e progressiva dei
peli superflui.
Non è un laser ma luce ad ampio spettro.. In teoria si
tratta di un'ottima metodologia, capace di determinare una
epilazione efficace, in virtù delle svariate lunghezze d'onda in
grado di colpire la pelle. A differenza del laser, che utilizza
una sola lunghezza d'onda coerente, la luce pulsata ne produce
circa seicento. Lunghezze d'onda: da 590 a 1200 nm.
COME
FUNZIONA?
La grande area dello spot permette trattamenti di epilazione molto
veloci anche su grandi aree come schiena e dorso. La zona da
epilare viene percorsa da uno shot di luce che é poco assorbito
dalla cute, mentre nella radice pilifera si trasforma in calore e
viene assorbito dalla melanina, distruggendo i bulbi piliferi e
ostacolando la ricrescita del pelo. Soltanto i peli in fase di
ricrescita possono venir distrutti con questo sistema. Dato che i
peli non crescono contemporaneamente, bisognerà mettere in conto
che occorrono varie sedute per distruggerli tutti, man mano che
crescono.
COME
SI SVOLGONO LE SEDUTE?
Prima di tutto la zona da epilare viene rasata, dopo di che
l'operatore applica sulla parte un gel che evita il
surriscaldamento dell'epidermide. Il tempo necessario per il
trattamento dipende dalla densità dei peli e rimane comunque
sempre molto breve. Alla fine della seduta si applica una crema
lenitiva. Al trattamento fa seguito la comparsa di un lieve
rossore, che scompare nell'arco di qualche ora. Il trattamento
successivo viene eseguito dopo 3-4 settimane dal primo a seconda
della zona trattata. Il numero di sedute necessarie per coprire il
ciclo pilifero varia notevolmente da una zona all'altra e da una
persona all'altra; normalmente vanno messe in conto 4/8 sedute per
ottenere un’epilazione definitiva.
CI
SONO DELLE CONTROINDICAZIONI?
Il trattamento è controindicato nei seguenti casi: 1) Pazienti in
gravidanza 2) Pazienti facenti uso di medicinali che vietano
l’esposizione ai raggi solari con gamma da 515 a 1200 nm. 3)
Pazienti con pelli abbronzate di tipo III, IV e V. 4) Pazienti con
pelli di tipo VI. 5) Pazienti diabetici 6) Pazienti con precedenti
cicatrici cheloidee.
IL
TRATTAMENTO E’ DOLOROSO?
Quando viene emesso uno shot, i pazienti avvertono gradi
differenti di fastidio. Alcuni descrivono una sensazione di
puntura mentre altri la paragonano allo schiocco di un elastico.
E’ possibile avvertire una sensazione di bruciore che può
persistere fino ad un’ora dopo il trattamento. La maggior parte
dei pazienti adulti e giovani riesce a tollerare questo fastidio,
tuttavia alcuni possono avere bisogno di un anestetico in crema
Peeling
Che
cosa è il peeling
La pelle è un organo dinamico. Ogni giorno lo
strato corneo elimina, attraverso un meccanismo fisiologico, un
numero infinito di cellule cheratinizzate. Il peeling chimico è
una forma accelerata di esfoliazione che avviene
attraverso l'uso di una sostanza chimica. Un peeling
molto superficiale accelera l'esfoliazione naturale dello strato
corneo, mentre un peeling che agisce a livello più profondo crea
necrosi e infiammazione nell'epidermide, nel derma papillare o nel
derma reticolare.
Il peeling chimico crea evidenti cambiamenti nella pelle
attraverso tre meccanismi d'azione:
-
Stimolazione
del turnover cellulare attraverso la rimozione delle
cellule morte dello strato corneo.
-
Eliminazione
di cellule epidermiche danneggiate e degenerate, che
saranno rimpiazzate da cellule epidermiche normali.
Questo risultato sarà particolarmente evidente nel
trattamento delle cheratosi attiniche e delle
pigmentazioni anomale.
-
Introduzione
di una reazione infiammatoria e attivazione dei
mediatori dell'infiammazione (un meccanismo ancora
poco conosciuto) che attiva la produzione di nuove
fibre di collagene e di glicosaminoglicani (meccanismi
rivitalizzanti del derma)
|
Dal momento che peeling che agiscono a livelli epidermici profondi
comportano anche rischi di complicazioni ed esiti indesiderati, è
indispensabile eseguire trattamenti e terapie che ottengono
eccellenti risultati con il minor rischio possibile.
E' questo il concetto moderno di peeling: eseguendo varie
sedute di peeling superficiali o di media profondità otterremo,
attraverso un risultato cumulativo, risultati estetici eccellenti
e duraturi senza rischi di effetti indesiderati.
Poco dopo un peeling chimico mi sono riempita di macchie scure. E'
possibile farle sparire?
La comparsa di macchie scure dopo un peeling chimico può essere risolta
con creme specifiche depigmentanti oppure con nuovo peeling chimico o un
trattamento antimacchie con laser a Nd-Yag o Luce pulsata.
Il mio medico mi sta facendo un peling che
facilita l'abbronzatura e leviga la pelle con risultati straordinari ma
non si trova in farmacia. Perchè non posso farlo a casa?
Il peeling che utilizza il suo medico è certamente a base di acido
mandelico, molecola abbastanza utilizzata nei trattamenti superficiali.
Probabilmente però la formulazione non comprende solo acido mandelico ma
qualche altro esfoliante e principio attivo, difficile sapere quali e
altrettanto difficile (e comprensibile!) che il suo medico non lo sveli.
Ad ogni modo il peeling professionale è un trattamento potenzialmente
pericoloso che va eseguito da operatori esperti e sotto stretto
controllo medico. E fortemente sconsigliato avventurarsi in
auto-trattamenti.
Il peeling chimico è doloroso?
I peeling chimici superficiali (es. TCA <20%) non sono di fatto dolorosi
e provocano solo un lieve pizzicore della durata di pochi minuti. I
peeling intermedi (es. TCA 20-30%) sono un po più fastidiosi e danno una
sensazione di bruciore più intensa un po' più dolorosa ma pur sempre ben
tollerabile con un ventilatore daria fresca posizionato sulla parte
trattata per alcuni minuti. I peeling profondi (TCA 40-50%) sono
dolorosi e richiedono unanestesia locoregionale (blocco selettivo di
alcuni nervi sensitivi) o generale.
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