L'iperidrosi
è un disturbo che accompagna costantemente il soggetto e che
colpisce prevalentemente alcune aree circoscritte del corpo come
le ascelle, il palmo delle mani, o le piante dei piedi. La
mirata inoculazione della tossina botulinica purificata di tipo
"A", provoca la disattivazione delle ghiandole sudoripare della
zona interessata.
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Cause dell' iperidrosi
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Trattamento iperidrosi
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Iperidrosi ascellare
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Iperidrosi palmare o plantare
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Rimedi iperidrosi
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Quando fare il trattamento
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Costo del trattamento
Cause dell' iperidrosi
L’iperidrosi è una condizione clinica
caratterizzata da sudorazione eccessiva per le richieste
termoregolatrici ed emotive. Il disturbo è di grande
impatto sociale e psicologico e spesso diventa una mina
contro la stabilità emotiva di chi ne soffre. Generalmente il
problema dell’iperidrosi inizia nell’infanzia e nell’adolescenza
e si protrae per tutta la vita. Ansia e nervosismo possono
aggravare o scatenare un attacco di sudorazione. Le persone
emotive sono quindi più soggette a questo tipo di patologia, ma
piuttosto è il fenomeno della sudorazione eccessiva che genera
imbarazzo e ansia, più che viceversa! Tra l’altro, numerosi
medici di famiglia non prestano grande attenzione al problema e
spesso tendono a minimizzarlo, trascurando ilfatto che la
traspirazione eccessiva è fonte di imbarazzo ed estremo disagio.
Non solo un lavoro pesante ci fa sudare
sette camicie! Sembra infatti che ci siano emozioni che, più di
altre, aggravino la sudorazione. In testa alla classifica delle
emozioni che fanno sudare c’è la paura, seguita da rabbia,
vergogna, dolore, ma anche desiderio di eccitazione.
Trattamento dell' iperidrosi con botulino
La sudorazione eccessiva è
fonte di grande disagio sociale e costringe chi ne soffre
all'autoisolamento. La soluzione a questa delicata problematica
viene attualmente raggiunta in maniera efficace grazie ad un
trattamento molto meno invasivo della precedente soluzione
chirurgica. Basta infatti una seduta di infiltrazione, nella
zona interessata, di tossina botulinica per provocare la
disattivazione delle ghiandole sudoripare e la
conseguente cessazione dell'iperidrosi.
Il trattamento raggiunge la sua massima efficacia dopo qualche
giorno dalla seduta, mantenendosi stabile per un periodo di
circa 8 mesi. La tecnica infiltrativi
utilizzata è particolarmente delicata e avviene tramite un
sottilissimo ago. Non esistono particolari controindicazioni e
il paziente potrà subito riprendere la propria vita quotidiana,
più sicuro di sé.
Iperidrosi ascellare
L'eccessiva sudorazione alle ascelle è il tipo più
comune d' iperidrosi. L'imbarazzo creato da questo stato clinico
è legato sia alla chiazza umida sugli abiti sia al tipico odore
sgradevole. Il problema dienta critico nel periodo estivo. Si
consiglia per questo motivo di sottoporsi al trattamento nel
periodo precedente cosi da superare "il caldo" beneficiando del
risultato.
Iperidrosi palmare e plantare
La sudorazione eccessiva
delle mani è forse la forma più imbarazzante di iperidrosi. Le
mani infatti sono per eccellenza l’organo di contatto con il
mondo: alcuni individui che soffrono di questo problema sentono
compromessa la loro professione e sono condizionati dalla
patologia anche nelle relazioni pubbliche. C’è chi giunge
persino ad evitare il contatto diretto con le persone per
l’imbarazzo di dover stringere la mano. Spesso, a causa
dell’iperattività dei nervi che regolano la sudorazione viene
compromessa la microcircolazione: le mani risultano fredde
mentre sudano perché i vasi sanguigni si contraggono.
Il medesimo discorso vale anche per le altre estremità del
nostro corpo, i piedi che, con l’avvento dell’estate, mettiamo
in libertà con sandali, ciabattine e scarpe scollate.
Rimedi per l'iperidrosi: Botulino
La
tossina botulinica di tipo A, o Botox, è in grado di inibire le
ghiandole sudoripare in modo da ridurre l’eccessiva sudorazione.
“L’aspetto positivo del Botox, rispetto ad altre tecniche
chirurgiche – afferma il dottor Carlo Alberto Pallaoro,
specialista in chirurgia plastica a Padova – è che le ghiandole
sudoripare non vengono eliminate, bensi' solamente inibite per
bloccare in maniera prolungata la produzione eccessiva di
sudore”.La soluzione diluita di tossina botulinica viene
iniettata localmente tramite sottilissimi aghi intradermici;
“l’efficacia delle infiltrazioni – riprende il dottor Pallaoro –
si manifesta dopo due o tre giorni, cioè quando la tossina
provoca il cosiddetto blocco colinergico”.
Ma quanto durano gli effetti del Botox? “Il ridimensionamento
della sudorazione indotto dalla tossina botulinica perdura per
alcuni mesi per poi scomparire gradualmente, a seconda dei
dosaggi utilizzati e della sensibilità personale. In media,
comunque, le ghiandole sudoripare restano inibite fino agli 8
mesi”.
Le infiltrazioni di Botox possono essere praticate in qualunque
zona del corpo “anche se generalmente il trattamento viene
praticato soprattutto sulle zone maggiormente colpite, come
ascelle, mani e piedi. La zona da trattare viene identificata
con speciali marcatori che evidenziano i punti maggiormente
interessati dalla traspirazione. Per quanto riguarda le mani,
oltre che l’area palmare, spesso viene trattata anche la zona
digitale, tra le dita e, se necessario, anche sul dorso”. In
pratica si interviene proprio nei punti più critici per chi deve
scrivere o appoggiare le mani nelle attività quotidiane.
La
tossina botulinica di tipo A, o Botox, è in grado di inibire le
ghiandole sudoripare in modo da ridurre l’eccessiva sudorazione.
L’aspetto positivo del Botox, rispetto ad altre tecniche
chirurgiche è che le ghiandole sudoripare non vengono eliminate,
bensì solamente inibite per bloccare in maniera prolungata la
produzione eccessiva di sudore.
La soluzione diluita di tossina botulinica
viene iniettata localmente tramite sottilissimi aghi
intradermici. L’efficacia delle infiltrazioni si manifesta dopo
due o tre giorni, cioè quando la tossina provoca il cosiddetto
blocco colinergico.
Le infiltrazioni di Botox possono essere
praticate in qualunque zona del corpo “anche se generalmente il
trattamento viene praticato soprattutto sulle zone maggiormente
colpite, come ascelle, mani e piedi. La zona da trattare viene
identificata con speciali marcatori che evidenziano i punti
maggiormente interessati dalla traspirazione. Per quanto
riguarda le mani, oltre che l’area palmare, spesso viene
trattata anche la zona digitale, tra le dita e, se necessario,
anche sul dorso”. In pratica si interviene proprio nei punti più
critici per chi deve scrivere o appoggiare le mani nelle
attività quotidiane.
Gli effetti del botulino sul sistema
nervoso sono noti da oltre un secolo, ma l’utilizzo in medicina
della tossina inizia negli anni ’60, soprattutto in campo
neurologico ed oculistico. Successivamente il Botox è stato
impiegato in campo estetico per l’eliminazione delle rughe del
viso e recentemente è stato approvato anche in Italia il suo
impiego per fini estetici. Infatti la tossina botulinica agisce
bloccando la trasmissione degli impulsi nervosi diretti ai
muscoli, impedendo cosi' la formazione delle inestetiche rughe
d’espressione e donando un’espressione distesa al volto e allo
sguardo.
Non vi sono controindicazioni all’uso del
Botox, alla luce della lunga esperienza in capo medico. Proprio
per questo il trattamento puo' essere ripetuto anche due volte
l’anno.
Quando trattare la sudorazione eccessiva?
Sicuramente il periodo estivo è il più
temuto da chi soffre di un’abbondante traspirazione. Gli abiti
leggeri e aderenti sembrano sottolineare il problema e il
fastidio di portare avestiti costantemente umidi e macchiati.
Non trascurabile, poi, la sudorazione eccessiva delle estremità;
al di là dell’imbarazzo della “stretta di mano”, per i piedi gli
“effetti collaterali” sono facilmente intuibili.
Perciò questo è il periodo migliore per
sottoporsi al trattamento con la tossina botulinica. Inoltre,
visto che l’effetto inibitore del Botox puo' durare fino a 8
mesi, rivolgendosi ora ad un centro specializzato, è possibile
coprire l’intero periodo estivo con un unico trattamento.
Non solo per un fattore psicologico
l’iperidrosi va tenuta sotto controllo. Infatti, l’eccessiva
traspirazione della pelle crea un ambiente umido dove germi e
batteri proliferano e favoriscono numerosi disturbi
dermatologici:
La sudorazione è un’attività assolutamente
necessaria al nostro corpo e svolge tre principali funzioni. La
termoregolazione è la principale: la pelle umida di sudore si
raffredda rapidamente garantendo l’equilibrio della temperatura
corporea; inoltre la sudorazione aiuta la funzionalità tattile e
prensile ed infine è l’espressione dell’emotività.
Costo del trattamento con tossina botulinica
Il trattamento di ciascuna zona interessata
è mediamente di 600,00€. Vista la prolungata durata dello stesso
(8 mesi) di norma è sufficiente una seduta all'anno a cavallo
del periodo estivo, notoriamente più critico. |